Bungee jumping: adrenalina pura

Un salto nel vuoto, il cuore che sembra stia per esplodere ed il vento che colpisce ogni parte del corpo: questo è il bungee jumping e le emozioni che si possono provare quando lo si pratica.

Posso sostenere che, il mio primo lancio mi faceva molta paura: dovermi buttare nel vuoto, appeso solo ad una corda mi terrorizzava, ma grazie a degli addetti mi sono fatto convincere, anche perché loro mi hanno assicurato che la situazione era totalmente sotto controllo ed i pericoli completamente assenti.
Mi hanno fatto poi salire sul ponte dal quale mi sarei dovuto lanciare, e ho sentito il cuore battermi fortissimo dentro: avrei infatti dovuto effettuare un salto da ben 165 metri d’altezza, e questo mi faceva paura, anche perché ho guardato in basso ed a stento riuscivo a vedere il terreno.
Mi sentivo teso, ma allo stesso una parte di me era molto eccitata: l’adrenalina infatti iniziava a salire, ed il solo pensiero che mi sarei gettato da un’altezza simile mi faceva uscire sul volto un sorriso gigantesco.


Dopo il controllo degli strumenti e dell’imbragatura, mi è stato detto che mi sarei potuto gettare nel vuoto quando avrei voluto.
Mi ricordo solo che feci passare una manciata di secondi, presi fiato e mi gettai da quell’altezza siderale.
Inizialmente non riuscii ad avvertire la sensazione del vuoto, ma dopo pochi secondi ecco che la forza di gravità stava agendo sul mio corpo.
Mi sentii libero, e non appena iniziai a scendere, un urlo assordante uscii dalla mia bocca, per scaricare l’adrenalina.
Sentivo l’aria che mi colpiva il volto e le braccia, e la testa molto leggera: l’adrenalina saliva sempre di più, anche perché tenevo gli occhi aperti, e dunque potevo vedere cosa stava accadendo.
Dopo diversi metri di discesa, ecco che l’elastico produce il suo effetto, ed io vengo proiettato nuovamente verso l’alto: anche questa sensazione mi ha fatto tremare ed eccitare dalla gioia, anche se mi sono spaventato quando ho sentito le caviglie venir tirate verso l’alto.
Posso solo dire che probabilmente il mio cuore non ha provato, e forse non proverà più tutte queste particolari sensazioni: terminato il salto, mi sentivo pieno di energie, anche se le gambe mi tremavano leggermente, forse per la paura mischiata all’adrenalina.
Mi sedetti e ringraziai gli addetti per l’incredibile esperienza, ed i miei amici per avermi fatto provare uno sport tanto elettrizzante quanto estremo.
Per chi volesse fare bungee jumping in Italia potrà recarsi all’Altopiano di Asiago, e precisamente dove si trova il Viadotto Valgadena, da dove mi sono gettato io la prima volta.
In alternativa ci si può recare alla Grotta dei Colombi, nei pressi di Orosei, dove nel tempo libero vado a praticare il bungee jumping ed a riprovare tali sensazioni, seppur l’altezza sia inferiore rispetto alla mia prima esperienza.