Volo cancellato: cosa fare
Tutto inizia a metà settembre: organizzo un viaggio con una mia amica del liceo, con la quale sono molto unita, e scegliamo come meta la Spagna.
Viaggio prenotato due mesi prima, perché sapevamo entrambe che le vacanze ci sarebbero state concesse in quel periodo.
Ricordo lo stress di preparare i viaggi e la sveglia mattutina per poterci recare immediatamente in aeroporto, in maniera tale che, tutte le varie operazioni di imbarco e controllo fossero svolte in tempi ridotti all’osso.
Ricordo anche che, dopo aver superato i controlli, ci siamo sedute in aeroporto: l’aereo sarebbe dovuto partire alle ore nove, e noi rimanemmo sedute in aeroporto fino alle undici.
Due ore di attesa per scoprire che il volo è stato cancellato: il gelo è sceso su di noi, che dopo aver protestato con agenzia ed aeroporto, siamo tornate a casa.
La rabbia era tanta che abbiamo deciso di rivolgerci ad un’agenzia per ottenere il rimborso del biglietto.
Dopo aver avuto un breve colloquio al telefono, siamo andate di persona, ed abbiamo notato come l’addetto è stato molto gentile nei nostri confronti: dopo averci fatte rilassare, ci ha fatto raccontare la nostra fortunata avventura, e subito dopo si è messo in moto per farci ottenere il maltolto.
Il ragazzo, grazie ad un giro di telefonate, e dopo aver analizzato la situazione, è riuscito a farci rimborsare il biglietto del volo cancellato, e fortunatamente abbiamo evitato di spendere del denaro inutilmente.
Il giovane ci ha anche chiesto se ci avevano smarrito i bagagli, oppure se il volo era stato posticipato, o ancora se vi erano altre situazioni di disagio che hanno, di fatto, rovinato la nostra vacanza.
Abbiamo risposto che l’unico problema era quello del viaggio cancellato, e che nessuno ci ha avvertite prima che questo potesse accadere.
Nel giro di una settimana abbiamo ricevuto il rimborso in maniera facile e completa: seppur la nostra vacanza è saltata, abbiamo recuperato i soldi del biglietto, ed abbiamo deciso di prestare maggiore attenzione per effettuare il viaggio, evitando delle compagnie poco affidabili che ci hanno rovinato, seppur in parte, le nostre ferie.