Didattica a distanza: pro e contro.

La didattica a distanza è diventata, nell’ultimo anno, quasi una prassi.

La D.A.D. (didattica a distanza) è il modo per poter seguire le lezioni a distanza.

Per poter seguire le lezioni scolastiche, pur non potendo essere fisicamente presente, basta avere una connessione alla rete internet ed un personal computer come quelli in vendita sullo shop online Haxteel.eu.

Ma la D.A.D. (didattica a distanza) è una cosa positiva o negativa?

Dipende dai punti di vista, le opinioni al riguardo sono discordanti.

Inoltre, la D.A.D. (didattica a distanza) non la fanno solo gli studenti delle scuole medie e superiori, ma anche gli studenti universitari che, addirittura, stanno conseguendo la laurea proprio in questo modo: ovvero, davanti ad uno schermo del pc.

Tutto questo può sembrare assurdo, e forse un po’ lo è; bisogna, certamente, seguire delle regole, ma fino a che punto?

Di seguito i punti a favore e quelli a sfavore della D.A.D. (didattica a distanza).

La D.A.D. (didattica a distanza) è positiva perché:

1)   Evita di far stare sia alunni che insegnanti all’interno dello stesso spazio chiuso. Nonostante, ci sia l’imposizione del metro di distanziamento tra le persone e l’obbligo di indossare le mascherine, in molti istituti scolastici manca lo spazio per poter effettuare il distanziamento. Inoltre, con le temperature ancora fredde, diventa impossibile far arieggiare i luoghi chiusi come le aule, perché gli studenti potrebbero prendere freddo e, quindi, ammalarsi.

2)   Si riduce il sovraffolamento dei mezzi pubblici. Non potendo recarsi a scuola gli studenti delle scuole superiori non prendono più i mezzi di trasporto pubblico, così si evita l’eccessivo affollamento che non permette il distanziamento tra le persone.

3)   Diminuisce l’inquinamento, perché molti genitori non devono più accompagnare i figli a scuola con la macchina.

La D.A.D. (didattica a distanza) è negativa perché:

1)   Molti studenti hanno ammesso, in un recente sondaggio, di fare altro mentre i professori spiegano. Essendo a casa propria si sentono liberi di fare ciò che più gli pare, accendono il pc ma non seguono realmente le lezioni.

2)   Manca il contatto ‘diretto’ tra professore/insegnante e gli alunni. Trovarsi ‘l’uno di fronte all’altro’ realmente è molto diverso che confrontarsi tramite lo schermo di un pc.

3)   Ai ragazzi manca avere a che fare con i propri compagni. La scuola, infatti, non è solo apprendimento e studio ma è, anche, ‘vita sociale’ per gli studenti.

Purtroppo, a seguito della pandemia mondiale causata dalla diffusione del Covid 19, non si può proprio fare a meno della D.A.D. (didattica a distanza) nelle scuole; come abbiamo detto prima, non si riesce a mantenere il giusto distanziamento fisico e, tutto ciò, è molto pericoloso poiché i contagi potrebbero aumentare in maniera consistente.

Tu cosa ne pensi? Sei favorevole o contrario alla D.A.D. (didattica a distanza)?