Caffè: alcune curiosità che non sapevi

Il caffè è una delle bevande più diffuse al mondo e, e noi italiani siamo maestri nell’arte della preparazione sua preparazione. Ma sappiamo davvero tutto su quella che con tutta probabilità è la bevanda più amata al mondo?

Probabilmente siamo a conoscenza del fatto che i chicchi di caffè sono stati importati dalla Repubblica di Venezia, e che solamente lì, nei tanti locali affacciati alle calli, si è iniziato a preparare e a degustare il delizioso infuso; altre piccole curiosità però possono esserci sconosciute, vediamole insieme.

Una notizia che vi sconvolgerà è che la nazione dove si beve più caffè non è l’Italia, ne tanto meno uno degli stati produttori, ma la fredda Finlandia (non è una questione di ore di buio, ma proprio di abitudini assimilate nel corso degli anni!). Clicca qui per sapene di più.

Il termine cappuccino invece, per quanto possa suonare strano, non è stato coniato nel nostro paese, bensì in Germania, quando un monaco (appunto) cappuccino, offrì ad un regnante una varietà chiara di caffè, dello stesso colore che si ottiene aggiungendoci del latte. Da quel momento, qualsiasi sfumatura di caffè che ricordasse il regalo venne chiamata cappuccino, con conseguente passo successivo verso la nota bevanda.

Passando al tema del benessere e dell’aspetto fisico è bene sapere che l’orario migliore per assaporare una tazzina di caffè oscilla tra le 9:30 e le 11:00. In questi orari la caffeina viene meglio assorbita dal nostro organismo e i suoi effetti benefici perdureranno per tutta la giornata. Inoltre, se avete a disposizione dei chicchi di caffè, potete utilizzarli per uno scrub del corpo. Studi recenti difatti hanno appurato che lo sfregamento sul corpo dei chicchi contribuisce al rilascio di minerali che aiutano la pelle a rimanere elastica e giovane.

Esiste in ogni caso un limite da non superare per quanto riguarda la tossicità del caffè: se se ne bevono circa 90 tazzine in un lasso di tempo che va dalle 4 alle 6 ore, allora la bevanda perderà i suoi effetti benefici e diventerà a tutti gli effetti tossica per il corpo (senza considerare gli effetti sul sistema nervoso e su quello circolatorio!).

Questo vale anche per gli animali, dato che anche loro amano il caffè, tanto che il gatto che ha vissuto più a lungo cioè fino a 34 anni, beveva tutte le mattine insieme al suo padrone una tazza di caffè. Inoltre, passando ad animali di altre stazze, gli elefanti abitudinalmente utilizzano come aperitivo le bacche di caffè, che strappano dalle piante e consumano in quantità industriale.

Ma prima del caffè come si faceva colazione? Semplice, con una bella birra fresca! Questo perché, quando ancora il caffè era considerato elitario e consumato prevalentemente da aristocratici e benestanti, alla maggior parte del popolo rimaneva una bevanda a basso costo e, grazie alla gradazione alcolica, priva di germi e batteri.

Restando in tema di aristocratici, sappiate che il Principe Carlo d’Inghilterra è un sostenitore dei clisteri al caffè (per quanto le ipotesi sui loro effetti benefici non siano ancora state supportate dalla scienza), tanto che ormai anche amazon promuove dei kit per il fai da te.

A questo punto, siete pronti a stupire i vostri amici con queste curiosità, logicamente davanti ad una tazza di buon caffè!